Cosa conviene comprare in Francia? Senza perdersi tra negozi di vario genere, è possibile discutere a lungo. Facendo capolino a Parigi e in altre città francesi, si rischia di avere l’imbarazzo della scelta. Ci sono viaggi che restano nel cuore per sempre, e altri che possiamo riportare a casa, racchiusi in un oggetto, in un sapore, in un profumo. La Francia, patria d’arte ed eleganza, lega le sue tradizioni ad alcune meraviglie che possono essere acquistate durante una vacanza. Dai profumi all’artigianato, dalle specialità food come formaggi e marmellate ai vini: ogni regione ha un piccolo tesoro da rivelare ai turisti. Scopriamo insieme cosa mettere in valigia al nostro ritorno.
Indice
Formaggi francesi
Non si può lasciare la Francia senza aver portato con sé almeno un pezzo del suo cuore caseario; in angolo del paese custodisce un formaggio che racconta storie di alpeggi, di abbazie medievali, di mercati all’alba. Dopotutto in una vacanza qui almeno un tagliere di specialità o un tradizionale croque monsieur non può sfuggire ai palati più golosi. Le specialità? Tantissime e variano dalle località. In Normandia regna il Camembert de Normandie AOP, morbido e profumato, avvolto nella sua classica scatolina di legno. In Savoia, tra cime innevate e pascoli verdi, nasce il Beaufort, regale e aromatico. Più a sud, tra le colline della Provenza, si trova il Banon, piccolo gioiello avvolto in foglie di castagno, con una consistenza burrosa e un sapore avvolgente. Per gli amanti dei sapori forti, il Roquefort, originario del sud-ovest (regione dell’Occitania), è un’esperienza sensoriale: un formaggio erborinato affinato nelle grotte naturali di Combalou, intenso e poetico. Un consiglio in più? Acquistateli nelle formagerie artigianali e chiedete di metterli sottovuoto: potranno essere persino imbarcati in aereo.
Vini e champagne
Gli amanti del turismo enogastronomico hanno tantissimo da scoprire in Francia. Che si tratti di un rosso corposo o di una bollicina, ci sono tante opzioni tra cui scegliere. Attenzione però, vanno imballati con cura se trasportati in aereo e messi rigorosamente nel bagaglio da stiva. Alternativa? Alcune cantine offrono la spedizione a casa come supporto per i turisti. Tra le specialità si parte dalla Borgogna dove trionfano pinot noir e chardonnay mentre a Bordeaux non si può perdere l’omonimo vino (da acquistare direttamente all’interno del suggestivo museo dedicato alla bevanda). Per chi ama la freschezza, la Loira è la patria dei Sauvignon Blanc più eleganti, mentre nella soleggiata Provenza, i rosé profumano di frutti rossi e di giornate d’estate. E poi c’è lui: lo Champagne. Proveniente esclusivamente dalla regione omonima, è l’emblema della festa. Una bottiglia di piccolo produttore, acquistata in una cave a Épernay o Reims, è un ricordo prezioso che sa di brindisi e felicità.
Profumi di Grasse
Tra i souvenir più affascinanti da riportare dalla Francia ci sono senza dubbio i profumi artigianali. Un viaggio in Provenza vede nel suo itinerario almeno una tappa a Grasse, capitale della profumeria artigianale. Tra campi di lavanda e di gelsomino si trovano numerosi laboratori storici in cui entrare e fare shopping. Questa è un’esperienza multisensoriale ed esistono persino punti vendita in cui è possibile creare una sorta di gioiello personalizzato mixando le varie note in base ai propri gusti.

Saponi e lavanda
Proprio dalla stessa terra di Grasse arriva un altro regalo profumato: il sapone di Marsiglia, autentico simbolo del Sud della Francia che ancora oggi si realizza seguendo l’antica tradizione. Il vero Savon de Marseille è naturale, delicato, e viene spesso arricchito con oli essenziali di lavanda, timo, verbena o rosmarino. Nel Luberon e nella Drôme Provençale, tra i mesi di giugno e agosto, la lavanda fiorisce trasformando i campi in onde viola profumate. I piccoli sacchetti di lavanda essiccata, ricamati a mano, sono un souvenir delicato da mettere in valigia per riportare a casa il profumo dell’estate provenzale.
I dolci della tradizione
Non c’è un territorio al mondo che abbia superato la Francia in termini di pasticceria. Le boulangerie dominano le piazze e le vie stuzzicando l’olfatto e le papille gustative ad ogni ora del giorno. Cosa portare in valigia? Se si consumano subito appena arrivati a casa consigliamo immancabili croissant e pain au chocolat mentre da regalare ad amici e familiari i macarons. Questi piccoli pasticcini che mixano mandorle, meringa e ganache sono un’opera d’arte colorata. Nella regione di Reims nota per lo champagne vengono invece prodotti i biscuits roses, ovvero alla rosa: delicati e friabili, sono il top inzuppati in un calice di bollicine. In Bretagna è invece il quatre-quarts a conquistare tutti: si tratta di una torta semplice e golosa fatta con quattro ingredienti in parti uguali. Chi vista Bordeaux, invece, potrà fare un pieno di zuccheri con il canelè, piccoli e pieni di gusto vengono venduti in cofanetti per trasportarli agilmente anche in aereo.

Ceramiche e artigianato
Per chi ama portare a casa oggetti che raccontano una storia, la Francia offre un’ampia varietà di artigianato regionale. A Gien, nel centro della valle della Loira, la produzione di ceramiche decorate a mano ha radici antiche e i motivi floreali, naturalistici o araldici decorano piatti, tazze e vassoi dal fascino vintage. Nel Sud-Ovest, in particolare nella regione del Béarn, i mercatini nascondono tessuti artigianali dai colori caldi, tovaglie e strofinacci in lino e cotone spesso ricamati o stampati a mano.
Moda glamour
L’alta moda? È nata proprio a Parigi. Non è un caso che lo stile parigino sia ancora uno dei più amati e copiati. Non parliamo soltanto di passeggiare tra le boutique luxury da Saint-Germain-des-Prés al Marais ma anche di tanti marchi artigianali, laboratori di pelletteria e gioiellieri. Cosa acquistare? Non solo marchi del lusso ma piuttosto un foulard di soie lyonnaise, la seta di Lione, celebre per la sua qualità impalpabile oppure una marinière originale, la maglia a righe blu e bianche resa iconica da Coco Chanel e Picasso o ancora cappelli di feltro della Dordogna.
La senape d’Avignone
Uno dei sapori della tradizione francese è quello della senape. Non fatevi ingannare dall’etichetta che riporta il nome di moutarde, non ha nulla a che vedere con la nostra mostarda. La senape artigianale d’Avignone vanta ingredienti locali che si mixano al profumo più complesso della senape e si sposa alla perfezione con piatti di carne o anche solo con una fetta di pane croccante.