A Milano c’è un angolo di periferia tanto amato da Leonardo

Si chiama “glicine di Leonardo”, ma a Milano pochi ne hanno sentito parlare: ed è meraviflioso

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Aggiornato: 29 Aprile 2025 16:34

Si chiama “glicine di Leonardo”, ma a Milano pochi ne hanno sentito parlare. Sarà perché si trova in una zona periferica della città, sarà anche perché lo si può ammirare solo in Primavera, quando il glicine è in fiore e regala ai passanti uno spettacolo per gli occhi.

Fatto sta, che nel quartiere Ripamonti, nella zona Sud del Capoluogo lombardo, in quel quartiere oggi chiamato Scalo Romana dove sorgerà nel 2026 il Villaggio Olimpico in occasione dei XXV Giochi olimpici invernali Milano-Cortina, e un tempo piccolo borgo di Morivione, si nasconde una vera chicca. Tutto quello che c’è da sapere.

Il “glicine di Leonardo”, alla scoperta di un angolo di Milano

Si trova nel quartiere Ripamonti di Milano ed è una vera e propria meraviglia che  – come tutte le bellezze più preziose – si può ammirare solo per un breve periodo dell’anno, ovvero quando fiorisce e colma gli occhi di grappoli di fiori. Ma non solo, perché il “glicine di Leonardo” è uno dei più antichi d’Italia. Si calcola che abbia più di 700 anni.
Secondo gli esperti di botanica, le sue radici sarebbero ormai così lunghe da arrivare a misurare circa due chilometri.

Si dice che proprio all’ombra delle sue coloratissime e profumatissime fronde venisse lo stesso Leonardo Da Vinci a meditare e a escogitare i suoi tanti progetti rivoluzionari per il naviglio di Milano che dista poche centinaia di metri.

Il Genio italiano era solito ritirarsi in questo angolino tranquillo della città, che all’epoca si trovava alle porte del Capoluogo della Lombardia, per meditare, spesso in compagnia niente meno che di Ludovico Sforza detto il Moro, reggente del Ducato di Milano. Inoltre pare che sia stato proprio durante una delle sue soste sotto il glicine che avrebbe pensato al progetto della Conca Fallata del Naviglio Pavese.

Dove ammirare la celebre fioritura che incanta Milano

Non sono pochi i viaggiatori che partono alla volta di location stupende e lontane inseguendo le fioriture più belle. C’è chi sceglie il Giappone, chi invece seleziona qualche Paese dell’Europa, o chi le cerca in Italia.

Ma per tutti coloro che abitano a Milano, o nei dintorni, la bellezza non è poi così lontana. Infatti la fioritura del glicine è davvero poetica e ammalia con tutte le sfumature di lilla, lasciando senza fiato.

Per vedere il “glicine di Leonardo” ci si deve recare al civico 2 di via Bernardino Verro, angolo via dei Fontanili, e si trova all’interno di un cortiletto aperto da dove tutti lo possono ammirare. Questo indirizzo, benché quasi sconosciuto ai locali, deve essere invece finito su qualche guida turistica, tanto che non è insolito incontrare gruppi di turisti, specie giapponesi, che con la bella stagione, si accalcano fuori dal cancello a scattare fotografie.

E questo non stupisce, perché è davvero di una bellezza sorprendente. Se poi si aggiunge che pare fosse frequentato da Leonardo Da Vinci, allora al suo fascino si aggiunge quello del genio del rinascimento. Ma una cose è certa: è talmente bello quando diventa un’esplosione di colori che vale la pena raggiungerlo.