Il meraviglioso spettacolo dei fiori che sbocciano nel deserto arido

Quando la primavera arriva, il deserto arido e secco della Death Valley torna a vivere con centinaia o migliaia di fiori colorati. Ecco come e quando ammirare il super bloom

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Pubblicato: 12 Febbraio 2022 09:34Aggiornato: 18 Marzo 2025 12:49

Succede che in un determinato momento dell’anno, in una parte del mondo lontana, la natura mette in scena lo spettacolo più suggestivo e magico che i nostri occhi abbiano mai visto. Colori come il giallo, il rosa e il viola esplodono e invado il terreno di quello che è considerato il luogo più arido di tutto il pianeta. Apparentemente impossibile ma straordinariamente reale: nella Death Valley un tappeto di fiori incanta e stupisce.

Conosciamo tutti la Valle della morte, l’area attorno alla quale è stato costruito l’omonimo Parco Nazionale situato tra la California e il Nevada, Stati Uniti d’America.  Considerata uno dei luoghi più caldi, aridi e inospitali per specie animali e vegetali – come il nome stesso suggerisce – la Death Valley diventa il teatro di uno spettacolo entusiasmante e incantato, una fioritura straordinaria che celebra la bellezza del mondo e la potenza di Madre Natura.

Non si tratta, però, di uno show periodico e garantito. Affinché questa fioritura avvenga, devono verificarsi determinate condizioni meteorologiche che permettono ai fiori di sbocciare e pare proprio che queste si verifichino ogni 10 anni circa. Ne sono un esempio le straordinarie fioriture del 1998, del 2005 e del 2016. Tuttavia, anche in assenza del super bloom, i fiori qui non sono mai del tutto assenti.

Un mare di fiori nella Death Valley

Come un miracolo che ridona speranza così è il super bloom, che torna gentile e bellissimo dopo lunghi periodi di siccità. Questo mare fiorito che trasforma completamente tutta la Death Valley in determinati momenti è caratterizzato soprattutto da fiori selvatici, tra i quali la desert gold, margherita del deserto, girasoli, facelie e papaveri.

La miracolosa fioritura nella Death Valley
Fonte: iStock
I fiori selvatici che sbocciano nella Death Valley sono considerati un miracolo della natura

Affinché queste specie riescano a risorgere dalla siccità è necessario che si verifichino queste tre condizioni: precipitazioni ben distanziate in inverno e in primavera, calore sufficiente del sole e mancanza di vento arido.

La stagione della fioritura dura da metà febbraio a metà giugno, raggiungendo però il suo massimo splendore tra marzo e aprile. È in questo periodo che il deserto rinasce, prende vita grazie alla presenza di centinaia o migliaia fiori selvatici, gli stessi che catturano numerosi visitatori intenti ad ammirare questo miracolo della natura. I punti di osservazione migliori per contemplare lo spettacolo e fotografare il super bloom e le fioriture minori si trovano all’estremo sud del parco.

Super bloom e fioriture minori: quando osservarle

Come abbiamo detto, quel fenomeno del super bloom che vede l’invasione di migliaia di fiori, è tanto meraviglioso quanto raro. Le ultime esplosioni di sono verificate nel 2005 e nel 2016. Tuttavia dei miracoli minori sembrano intervallarsi in questi anni e sono comunque suggestivi.

Il super bloom nella Death Valley
Fonte: iStock
Super bloom, l’esplosione di fiori nella Death Valley

Grazie agli aggiornamenti pubblicati periodicamente sul sito del Parco Nazionale della Valle della Morte è possibile prevedere in anticipo cosa riserva la fioritura. Quest’anno la caccia ai fiori si fa ostica per chi per chi raggiungerà il parco situato nello Stato della California e in piccola parte nel Nevada.

Dal sito ci fanno sapere che a causa del caldo estremo della scorsa estate, protrattosi anche in autunno, non ci sarà una grandiosa fioritura, anche se i primi germogli alle basse altitudini stanno facendo capolino. È improbabile, quindi, che ci sarà una fioritura superba come quella del 2016, ma questa primavera avrà probabilmente i suoi fiori. E saranno bellissimi!