Negli aridi deserti del Medio Oriente, dove il tempo sembra essersi fermato e la sabbia conserva i segreti delle civiltà antiche, una nuova luce si è accesa sull’enigmatico universo dei rotoli del Mar Morto. Questi manoscritti, tra i più importanti ritrovamenti archeologici del XX secolo, tornano oggi al centro dell’attenzione mondiale grazie a una scoperta che promette di rivoluzionare ciò che si sapeva finora.
Una combinazione inedita di archeologia, scienza dei materiali e intelligenza artificiale ha permesso di analizzare e datare in modo più preciso questi testi millenari, svelando che alcuni potrebbero essere più antichi di quanto si fosse mai immaginato. La scoperta dei rotoli del Mar Morto non è solo una questione di storia, ma un affascinante viaggio nel tempo, una finestra aperta sul mondo di duemila anni fa. E oggi, grazie a strumenti digitali sempre più sofisticati, si possono osservare quei testi con occhi nuovi, penetrando i segreti della loro origine con una precisione mai raggiunta prima.