Roma è una città sì eterna, ma anche in continuo fermento. E in particolare lo è in questo 2025, anno che ha visto la nascita di nuove opere pubbliche che senza dubbio alcuno valorizzano la Capitale (già di suo) preziosissima, andando oltre il semplice restyling estetico.
Ne è un esempio concreto il nuovo Parco d’affaccio del Foro Italico, che si specchia sul Tevere e rappresenta una delle espressioni più riuscite del piano di rigenerazione urbana legato al Giubileo. È la dimostrazione tangibile di come Roma stia mettendo in piedi un lento ma reale rinnovamento del rapporto con il suo fiume, troppo a lungo ridotto a sfondo.