Metropoli di grandi dimensioni dove vive oltre un milione di persone, di realizzazione recente, Islamabad è la capitale del Pakistan ed è una città di fondazione, termini che stanno a significare che non si è sviluppata in maniera spontanea, ma che è nata in seguito alla volontà politica di farla diventare la città più importante del paese.
Posta su un altopiano, bagnata da un fiume, ha tantissime cose da vedere: dalle bellezze della natura, come parchi e foreste, dagli edifici civili e religiosi realizzai dall’uomo. Inoltre, vi sono diverse università ed è una città vivace e viva, ordinata e bellissima. Senza dubbio è una tappa da inserire in un viaggio alla scoperta del Pakistan, della sua ricchezza culturale e architettonica, delle sue tante meraviglie naturali, con un paesaggio che muta sotto lo sguardo se ci si sposta da una zona all’altra del Paese.
Indice
Dove si trova Islamabad
Una città progettata per essere moderna, con grandi viali, verde, musei ed edifici religiosi. Islamabad si trova nella zona nord-orientale del Pakistan, nella provincia del Punjab sull’altopiano di Potwar, ai piedi delle colline di Margalla, favolose da visitare e vicinissime alla città.
Questa capitale asiatica è facilissima da raggiungere, infatti è dotata di un aeroporto internazionale su cui operano tantissime compagnie aeree sia per voli al di fuori del Paese, sia per tratte interne.
Quindi può essere il punto di partenza per un viaggio alla scoperta del Pakistan, senza escludere la sua capitale così recente e ricca di tesori da conoscere.
Cosa vedere a Islamabad
Come detto, una della peculiarità più intriganti di Islamabad deriva dal fatto che questa città è stata realizzata in maniera volontaria, in anni recenti e con il preciso intento di spostare lì la capitale, che precedentemente era Karachi, che si trova nel sud – est.
A seguirne la costruzione è stato l’architetto greco Kostantinos Apostolou Doxiadis e oggi questo luogo è ricco di meraviglie da vedere e da scoprire, oltre a essere immerso nella natura regalando scorci e tappe imperdibili.
Dalle costruzioni religiose, ai monumenti, fino alle gite e alle zone che vale la pena visitare, tutte le cose da vedere se si programma una vacanza a Islamabad.
Moschea Faisal
Imponente, affascinante e bellissima: la Moschea Faisal è tra le più grandi al mondo e questo non stupisce dal momento che si sviluppa (nella parte coperta) per 54mila metri quadrati e che può ospitare un numero davvero impressionante di fedeli. La sua costruzione ha preso il via nel 1976 e completata nel 1986. La si può incontrare a nord della città ed è contornata dalla suggestiva scenografia delle colline di Margalla.
Si può visitare, ma con un abbigliamento consono e seguendo le norme di comportamento.
Monumento Nazionale Pakistano
Tra le altre cose da ammirare a Islamabad c’è il Monumento Nazionale Pakistano, di grandi dimensioni è composto da quelli che sembrano essere come grandi petali che riportano le immagini di alcuni luoghi importanti del Paese, quattro sono di grandi dimensioni, e corrispondono alle altrettanti province, e tre più piccoli e indicano gli altrettanti territori. Inoltre, vi è una grande terrazza di marmo dalla quale si può godere di una spettacolare vista sulla città. Si trova sulle colline di Shakarparian.
I musei da visitare a Islamabad
Ci sono diversi musei che si possono visitare a Islamabad, luoghi in cui conoscere di più il territorio e tutte le sue meraviglie, dalla cultura all’arte.
Il Pakistan Museum of Natural History si trova in Garden Avenue ed è aperto dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 17. È suddiviso in quattro sezioni, che sono scienze botaniche, scienze della terra, scienze zoologiche e servizi pubblici. Le prime tre si occupano di raccolta, conservazione, identificazione e ricerca, mentre l’ultima si impegna nell’educazione e nella divulgazione.
Vale la pena visitare anche il Pakistan Railways Heritage Museum che conserva 150 anni di reperti legati alla ferrovia: una tappa molto amata nella zona che si può visitare dalle 9 alle 16.
Da non perdere, poi, il Lok Virsa Museum oggi noto con il nome di Pakistan National Museum of Ethnology – Heritage Museum. Al suo interno si possono approfondire la storia e le tradizioni pakistante ed è di grandi dimensioni. Chiuso il lunedì.
Le gite fuori porta: escursioni e natura
Tra le location naturali e suggestive da esplorare non si possono non citare le Colline di Margalla, perfette per un’escursione e per conoscere di più le piante e gli animali della zona. Vi sono diversi sentieri da percorrere. Lì vi è Daman-e-Koh, da cui si gode di una vista pazzesca sulla capitale.
Lo Shakarparian National Park è un bel parco che regala viste suggestive, piste da jogging e al suo interno custodisce anche due destinazioni imperdibili della città: Pakistan Monument e il Lok Virsa Heritage Museum. Il momento migliore per raggiungerlo è quando cala il sole e la vista da qui diviene ancora più affascinante.
Il Lake View Park sulle rive del lago Rawal è la meta per picnic, per ammirare la natura e sostare sulle panchine in un’area rilassante e meravigliosa, dove non mancano attività anche per i piccoli viaggiatori.
Non può mancare una vista al Saidpur Village, un villaggio antico che conserva tutto il suo fascino e che si trova a poca distanza dalla città.
Cosa fare a Islamabad
Tante le cose da fare a Islamabad per conoscere non solo la cultura locale, ma anche la natura e gli animali del luogo. Oltre alle passeggiate nelle aree verdi, o alla visita a monumenti, edifici religiosi e musei, vale la pena conoscere da vicino l’artigianato locale visitando i bazar. Da non dimenticare anche la gastronomia locale: mangiare le specialità dei luoghi che si visitano è un modo per approfondirne la cultura.
Per quanto riguarda la sicurezza è bene sapere che per visitare il Pakistan è obbligatoria (secondo il sito Viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri e delle Cooperazione Internazionale) la vaccinazione contro la poliomielite, così come quella contro la febbre gialla per tutti coloro che hanno più di anno e che arrivano da zone a rischio di trasmissione, ma non solo: è obbligatoria anche per chi è stato più di 12 ore in aeroporti di zone a rischio trasmissione.
La città in generale è abbastanza sicura, a differenza di altre zone del Pakistan più a rischio.
