Isola di Ponza, la perla del Tirreno dai mille colori

Una tavolozza di colori che colpisce al primo sguardo: l'isola di Ponza è un gioiello non lontano dalle coste del Lazio, ecco cosa vedere

Foto di Angelica Losi

Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 11 Giugno 2025 21:21

Salsedine, macchia mediterranea e buon cibo: questo è il profumo che si avverte non appena arrivati sull’isola di Ponza, una meraviglia appartenente all’arcipelago delle Pontine e non distante dalle coste del Lazio. L’isola è un’esplosione di colori: mille sfumature di turchese per il mare, il verde rigoglioso e le casette dalle mille tonalità incantano rendendo ogni scorcio una cartolina da fotografare. E le spiagge? Un sogno. Vediamo insieme cosa fare, cosa vedere a Ponza e quali sono le baie più belle.

Dove si trova l’isola di Ponza

Meraviglia del mar Tirreno a largo delle coste del Lazio, l’isola di Ponza è la principale dell’arcipelago delle isole Pontine. Fa parte del territorio provinciale di Latina e la si raggiunge partendo con traghetti o aliscafi da Formia, Anzio, Terracina e San Felice Circeo.

Cosa fare sull’isola di Ponza

L’isola di Ponza offre davvero moltissime attività e cose da fare oltre alle spiagge. La prima opportunità arriva proprio allo sbarco, dove il porto borbonico accoglie tutti i visitatori. La forma a ferro di cavallo è caratteristica ma sono soprattutto le tante casette colorate e baciate del sole a stupire.

Da lì si raggiunge in un batter d’occhio il centro storico fatto di viuzze in salita e scorci unici che profuma di salsedine. La zona più apprezzata è attorno a via Carlo Pisacane dove si trovano negozi, botteghe artigianali, gelaterie e ristoranti. Proseguendo il cammino non si può non notare la chiesa dei Santi Silverio e Domitilla con cupola chiara e mosaici.

Ci sono anche delle chicche meno conosciute come la cisterna della Dragonara, un’antica cattedrale sotterranea scavata nel tufo dai Romani oltre duemila anni fa. Camminare tra i suoi archi è come entrare in una macchina del tempo, dove la storia si mescola al silenzio e alla frescura delle profondità.

Sulla costa nord dell’isola, tra le colline di Le Forna, le case grotta raccontano un altro volto di Ponza. Abitazioni scavate nella pietra, semplici e suggestive, ancora oggi usate come case vacanza o b&b. Alcune conservano elementi originali: soffitti a cupola, canalette d’acqua, pareti imbiancate a calce. Visitandole, è facile immaginare la vita isolana di un tempo, fatta di raccolta dell’acqua piovana e serate sotto le stelle.

Dalla primavera in poi il giardino botanico si trasforma in un piccolo eden: è aperto solo su prenotazione ma rivela al suo interno piante mediterranee, orchidee e felci che raccontano la fauna tipica della zona. Il panorama da qui toglie il fiato, regalando una vista sui faraglioni.

Gli amanti delle escursioni potranno divertirsi con tantissimi sentieri: da quello verso forte Papa con vista su Cala dell’Acqua alla camminata che conduce alla piana dell’Incenso spaziando poi verso il punto più alto di Monte Guardia e il faro della Guardia suggestivo e a picco sul mare.

In giorni di pioggia o semplicemente se si desidera approfondire storia e cultura è possibile visitare il museo etnografico che si trova all’interno di una grotta in centro. Custodisce utensili, lettere, fotografie e oggetti di uso quotidiano che raccontano la vita isolana di una volta. Un motivo in più per raggiungerlo? È gratuito.

Per una piccola escursione in barca da Ponza si può partire verso le grotte di Pilato, un gioiello architettonico composto da cinque grotte scavate nel tufo e unite da cunicoli sottomarini. Ai tempi dei romani venivano usate per allevare le murene e sono tanti i miti e le leggende legati a statue scomparse e rituali.

Le spiagge più belle dell’isola di Ponza

Le spiagge dell’isola di Ponza sono un’autentica meraviglia e c’è davvero molto da scoprire, dipende dalla zona in cui si trova e dai propri gusti in termini di fondale… tutte, però, hanno qualcosa da raccontare.

Chiaia di Luna

Una vera e propria icona per Ponza, Chiaia di Luna deve il suo nome alla forma a mezzaluna con sabbia bianca e acqua azzurrissima. Una cartolina che fa vivere la magia del territorio al 100%. Oggi l’accesso diretto è spesso chiuso ma ci si può arrivare via mare.

Spiagge più belle dell'isola di Ponza: Chiaia di Luna
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Chiaia di Luna, una delle spiagge più suggestive dell’isola di Ponza

Spiaggia di Frontone

Tra le più amate c’è la spiaggia di Frontone, un gioiello raggiungibile solo via mare e forse proprio per questo così speciale. A proteggerla alte scogliere che rivelano poi sabbia chiarissima e acqua cristallina. Le vibes? “solo noi e il mare”. Per arrivarci si possono usare barchette e taxi boat godendosi poi il relax.

Cala Cecata

Cala Cecata è diversa da tutte le altre. Una scala decorata ti accompagna verso una piattaforma di roccia perfetta per prendere il sole e tuffarti in acque trasparenti. Zero bar, zero folla, solo mare e silenzio.

Cala Feola

Chi è in viaggio con i bambini o cerca un contesto più accessibile può puntare su Cala Feola, un sogno ad occhi aperti incastonato in una baia abbracciata dalle colline. L’acqua. Bassa e trasparente e le piscine naturali scavate nella roccia danno la marcia in più. la discesa è caratterizzata da qualche gradino ma nulla di complicato o troppo impegnativo.

Cala Gaetano

Gli amanti del trekking e delle escursioni potranno affrontare una bella scalinata impegnativa per raggiungere Cala Gaetano, un’autentica meraviglia intima e silenziosa con acque turchesi e fondali perfetti per lo snorkeling.

Spiaggia di Santa Maria

Se vuoi tuffarti senza allontanarti troppo dal centro, Santa Maria è la scelta smart. Una spiaggetta tranquilla, perfetta per una giornata easy tra mare, sole e magari un pranzo al volo nei locali vicini. È anche il punto perfetto per noleggiare una barca e partire all’avventura.

Cala del Core

Il nome cala del Core non è casuale, dopotutto il cuore traspare in ogni angolo a partire dalla forma rocciosa che ricorda proprio questo simbolo. Leggenda e geologia vanno a braccetto in una delle calette più romantiche dell’isola e raggiungibile via barca.

Faraglioni di Lucia Rosa

Tramonti da cinema e un pizzico di leggenda. I Faraglioni di Lucia Rosa raccontano una storia d’amore tragica e si tuffano in un mare blu tutto da esplorare. Portati una maschera e nuota tra cunicoli e grotte: potresti trovare calette nascoste e spiaggette segrete.

Capo Bianco

Il bianco domina, tra falesie e panorami selvaggi. La spiaggia di Capo Bianco ha un che di lunare ed è perfetta per essere esplorata in barca specialmente nella fascia oraria tra le 12 e le 16 quando la luce accende la roccia.

Piscine naturali di Ponza

Le piscine naturali di Ponza sono un must. Scavate nel tufo e baciate dal sole, queste meraviglie attirano turisti da ogni dove. Ma se ami la quiete, prova a esplorare i dintorni: basta nuotare un po’ o seguire un sentiero per trovare angolini tutti per te.

Cala dell’acqua

Una baia dalla bellezza disarmante, perfetta per un bagno pomeridiano e una birra ghiacciata comprata al chioschetto; Cala dell’Acqua è quel posto che sembra semplice, ma ti ruba l’anima. E se ti va, da qui puoi partire a piedi alla scoperta di altre calette nascoste.

Cala felce

Anima selvaggia ma gentile al tempo stesso, Cala Felce con sabbia, ciottoli e rocce color ocra sembra proteggere questo piccolo angolo di mondo. Si raggiunge via mare oppure tramite un’escursione a piedi. Consigliamo di visitarla la mattina presto quando è pura poesia.

Scoglio della tartaruga

Il nome evocativo rappresenta pienamente quello che è lo scoglio a forma di tartaruga; chi ama i paesaggi insoliti, il mare pulito e lo snorkeling apprezzerà questa insenatura dove prendere il sole e sentirsi fuori dal tempo.

Bagno Vecchio

Sotto una necropoli romana, nascosta tra i sentieri, c’è Bagno Vecchio: un luogo dove il passato incontra il blu. Anche se il sentiero è difficile da percorrere, la barca resta il mezzo ideale per raggiungerla e farsi cullare dal mare nel silenzio della storia.