Se c’è una destinazione estiva dove molti sognano di volare, questa è proprio la Grecia. Le sue isole incantano con la loro diversità e bellezza, offrendo ai visitatori il luogo ideale per una fuga da sogno all’insegna di spiagge bellissime, avventure nella natura e trattorie tipiche dove lasciarsi conquistare dalle migliori specialità gastronomiche del Paese.
E se Mykonos e Santorini sono diventate mete troppo affollate, ci sono tante altre isole da scoprire dove organizzare la vostra prossima vacanza. Queste sono le isole della Grecia che vi consigliamo noi di SiViaggia!
Indice
Milos, l’isola ancora poco affollata
Questa è l’isola dove fu scoperta la famosa Venere di Milo, oggi custodita all’interno del Louvre. Milos è sicuramente una delle isole più belle delle Cicladi, contraddistinta da un paesaggio particolare: qui, il mare è incorniciato da bianche e lisce formazioni rocciose e dalle rocce vulcaniche che colorano le spiagge di rosso, rosa e arancione.
Scoprite i panorami lunari di Sarakiniko, con le sue rocce calcaree che fanno contrasto con il blu profondo del mare, e organizzate una gita in barca per apprezzare la bellezza selvaggia dell’isola e per arrivare a Kleftiko, un antico ritrovo di pirati. Immergetevi nelle acque della famosa Grotta di Papafragas e assaporate i deliziosi frutti di mare nel villaggio di Pollonia. Milos, seppur sempre più conosciuta, resta ancora poco affollata rispetto ad altre isole della Grecia.
Paros, relax nel cuore dell’Egeo
Paros possiede il mix perfetto di natura, cultura e vita notturna, così da soddisfare ogni tipologia di viaggiatore. Nuotate nelle acque delle sue spiagge più belle come Chrysi Akti, Santa Maria, Pounta, Kalogeros e Kolymbithres. Se amate gli sport acquatici, l’isola ha degli spot ideali per praticare kitesurf e windsurf dove, per anni, sono stati organizzati anche diversi tornei internazionali.
La sera, dopo una giornata di mare o di scoperta, raggiungete Naoussa: in passato covo di pirati, oggi è il ritrovo ideale per chi non rinuncia a una vivace vita notturna fatta di musica, bar e ristoranti. Se invece volete inserire nell’itinerario delle tappe meno conosciute, segnate due villaggi dell’entroterra: Prodromos, dove l’entrata del villaggio è un tetto a volta e un campanile e dove potrete ammirare le piccole case tradizionali delle Cicladi, e Marpissa, un villaggio del XVI secolo con mulini a vento tradizionali e chiese ricche di storia.

Sifnos, per gli amanti della cucina
Siamo tutti d’accordo nell’affermare che in Grecia si mangia benissimo ma, chi vuole immergersi davvero nella sua cultura gastronomica, è all’isola di Sifnos che deve indirizzare la propria attenzione. Non è un caso che, proprio su quest’isola, venne scritto il primo libro dedicato alla cucina greca nel 1910! Tra i piatti tradizionali, preparati nelle tipiche casseruole di terracotta, spiccano i ceci al forno, i capperi stufati e l’agnello con vino rosso e aneto.
Tra una taverna e l’altra visitate anche le sue spiagge, come Panaghià Chryssopighì, dove tuffarsi dalle sporgenze rocciose, o Kamares, Platìs Gialòs e Vathì. Fate un salto nella città di Artemon, caratterizzata dalle sue belle case neoclassiche e dalle strade strette e ben curate, e nei villaggi circostanti, con i loro cortili imbiancati, le buganvillee e i fumaioli in cotto sui tetti.
Folegandros, l’inesplorata isola cicladica
Tanta bellezza e ritmi rilassati: benvenuti sulla piccola isola di Folegandros, tra le isole meno turistiche delle Cicladi. La città principale, Hora, è situata sul bordo di un’alta scogliera e offre numerose piazze incorniciate dalle graziose facciate delle tipiche chiese cicladiche dove fermarsi in un bar e farsi avvolgere dall’atmosfera lenta della sua quotidianità. Da qui, un sentiero serpeggiante composto da diversi gradini ascende verso l’alto, su, fino all’unica vera attrazione dell’isola: la chiesa di Panagia, ancora più bella se visitata all’alba.
Un altro punto panoramico imperdibile è il faro di Capo Mihelo, operativo dal 1912: ci potete arrivare con una passeggiata dove, alla fine, verrete ripagati da una vista mozzafiato sul Mar Egeo. Sull’isola non troverete spiagge sabbiose piene di lettini, ma calette limpide e ciottolose, come Katergo, Ambeli e Livadaki.
Creta, l’isola più grande della Grecia
Creta è un’isola che bisogna vedere almeno una volta nella vita. L’isola più grande della Grecia e luogo di nascita di Zeus, offre una vacanza all’insegna di rovine antiche e spiagge splendide. Il sole è garantito quasi tutto l’anno, quindi potete visitarla anche in altre stagioni, una su tutte la primavera.
Visitate il palazzo minoico di Cnosso, meglio se all’orario di apertura per evitare il flusso costante di gruppi organizzati, e i siti di Aptera e Malia. Tra le bellezze naturali dell’isola spiccano sicuramente i canyon, in particolare la gola di Samaria, lunga 16 chilometri. Essendo solitamente molto affollata, vi consigliamo di cercare sulla mappa anche altri canyon da esplorare.
Tra le escursioni più belle consigliamo anche quella che passa attraverso la gola di Aradena, nella selvaggia e aspra regione di Sfakia, che termina a Marmara, una caletta trasparente sul Mar Libico, perfetta per un tuffo rinfrescante.

Naxos, un caleidoscopio di paesaggi
Naxos è la più grande delle isole delle Cicladi. Il vostro viaggio comincerà molto probabilmente dall’antica città di Portara, dominata da un castello medievale. Da qui, potete andare alla scoperta dei villaggi dell’entroterra, contraddistinti da un suggestivo fascino senza tempo, come Tripodes, Filoti, Halki e Apeiranthos.
Andate alla scoperta del monte Zas (altro nome di Zeus), tra verdi vallate, monasteri, chiese e alte torri come la Torre di Bazeos: risalente al XVII secolo, fu utilizzata come monastero della Vera Croce (Timios Stavros) per decenni. Per quanto riguarda le spiagge, invece, la costa occidentale di Naxos è orlata da chilometri e chilometri di sabbia.
Agios Prokopios e Agia Anna sono perfette per chi viaggia con i bambini e cerca acque poco profonde e i comfort dei bar sulla spiaggia. Verso sud, invece, le spiagge diventano più selvagge: da Plaka, dove potrete fare anche escursioni a cavallo, a Mikri Vigla, ideale per il windsurf e il kitesurf, fino a Kastraki, dalle acque cristalline.
Andros, la più verde delle Cicladi
Non bisogna confondere l’atmosfera rilassata di Andros con la noia, perché di cose da fare, sull’isola più verde delle Cicladi, ce ne sono tantissime. Cominciate dalla città omonima, con le sue case signorili e gli edifici neoclassici, i marciapiedi e le fontane in marmo che, con la loro eleganza, affiancano modesti negozi di prodotti tipici. Se amate l’arte, entrate nel Museo di Arte Contemporanea dove sono esposte anche le opere di Picasso, Matisse, Klee, Chagall, Rodin, Miro e Kandinsky.
Tra i villaggi più belli dell’isola spicca Stenies, con le sue dimore particolari e la torre del XVII secolo. Le spiagge di Andros, invece, soddisfano ogni esigenza. Alcune, soprattutto quelle situate a nord, sono accessibili solo passando da strade sterrate o via mare, come Ahla, Zorkos, Ateni, Vitali, Grias e Pidima. Quelle più semplici da raggiungere con la macchina si trovano a sud e sono Agios Petros, Batsi, Chryssi Ammos, Fellos e Halkolimionas.
Itaca, l’isola di Ulisse
Nonostante la sua fama mitologica come terra d’origine di Ulisse, l’eroe di Omero, l’isola di Itaca resta ancora un “segreto”. Chi la visita, però, sa bene come scoprirla al meglio: su una barca a vela. Dal mare, è possibile raggiungere facilmente baie incontaminate e grotte nascoste, oltre che le tappe più amate, come la baia di Kioni. Arrivando in barca a vela, vedrete apparire da lontano il suo pittoresco villaggio di pescatori, caratterizzato da case in pietra, bar e ristoranti tipici.
Tra i siti archeologici più interessanti, invece, c’è quello di Pilikata che, per molto tempo, è stato associato al palazzo di Ulisse. Secondo gli scritti di Omero, infatti, il palazzo si troverebbe in un punto dal quale si vedono tre mari, circondato da tre monti. Tale teoria è stata abbandonata, ma gli scavi hanno comunque mostrato scoperte importanti risalenti al periodo miceneo e corinzio, i cui oggetti trovati sono ora esposti al Museo Archeologico di Stavros.

Rodi, una delle isole più amate
Rodi è considerata a tutti gli effetti una delle principali destinazioni turistiche della Grecia. Passeggiate lungo i bastioni della cittadella medievale della città omonima, Patrimonio UNESCO, scoprendo chiese bizantine, rovine romane, sinagoghe e minareti. Fate tappa al Palazzo del Gran Maestro e all’Ospedale dei Cavalieri, nello stesso edificio del Museo Archeologico.
Se cercate una vista mozzafiato, dirigetevi verso Lindos: salite all’acropoli sulla collina dedicata ad Atena Lindias, davanti a voi si aprirà un paesaggio incredibile dominato dall’azzurro del Mar Egeo. Infine, non lasciate l’isola senza aver noleggiato una barca ed essere andati alla scoperta delle sue spiagge più belle come Kallithea, la spiaggia di Anthony Quinn, (chiamata così perché l’attore americano si innamorò della baia durante le riprese de I Cannoni di Navarone), Tsambika e Agathi.
Skiathos, la regina delle Sporadi
Infine, l’ultima delle isole della Grecia che vi consigliamo è Skiathos. L’isola vanta alcune delle migliori spiagge del Paese, come Koukounaries, caratterizzata dal verde intenso degli alberi e da acque turchesi, e quelle al nord, accessibili solo tramite una ripida e tortuosa strada che si snoda tra le pinete, quindi più selvagge e battute dal vento.
È un’isola particolarmente gettonata, un dettaglio che noterete non solo nelle spiagge, ma anche la sera, lungo Via Papadiamantis, la principale via dello shopping. Passeggiate in questa strada mentre andate a cena e curiosate tra le boutique che vendono gioielli fatti a mano e delizie locali.