Forse non tutti sanno che le zone umide sono ecosistemi importantissimi in quanto ci riforniscono di acqua potabile, catturano sostanze tossiche, ci difendono da alluvioni e inondazioni e contrastano il cambiamento climatico. In Italia ce ne sono diverse e una di queste è Pian di Spagna e Lago di Mezzola (in foto), un'area naturale protetta facente parte delle provincie di Como e Sondrio che assicura l'ambiente idoneo alla sosta e alla nidificazione dell'avifauna migratoria.
Non meno importante è la Laguna di Orbetello situata in Toscana e più precisamente nella Maremma grossetana. Si distingue per essere una zona protetta e gestita dal Fondo mondiale per l'ambiente che ha il compito di difendere l'ecosistema necessario alla sopravvivenza di molte specie di uccelli migratori. Un luogo incantato con un incomparabile scenario.
Voliamo poi alla Riserva naturale Le Cesine che è un'area naturale protetta situata nel territorio comunale di Vernole, in provincia di Lecce. Essa rappresenta l’ultimo tratto di paludi costiere che un tempo caratterizzavano la costa salentina. Qui prendono vita numerosi habitat che la rendono un notevole scrigno di biodiversità.
Un'altra zona umida d'Italia molto importante è la Foce dell'Isonzo, un'area naturale protetta del Friuli-Venezia Giulia e più precisamente in provincia di Gorizia. Da queste parti è segnalata la presenza di un elevatissimo numero di specie di uccelli legate alla zona umida.
Altrettanto spettacolare è l'Oasi di Alviano, un'area naturale protetta gestita dal WWF Italia, situata in Umbria, in provincia di Terni. Essa fa parte del Parco fluviale del Tevere e copre una superficie di circa 900 ettari, di cui circa 400 di acque, in gran parte paludose. Inoltre, si trova all'interno di un Sito di Importanza Comunitaria ed è anche una Zona di Protezione Speciale.
Il Lago di Barrea, invece, è un bacino artificiale situato in provincia dell'Aquila, nel territorio dell'Alto Sangro. La zona umida del lago è stata individuata e inserita dal 1976 nella lista delle aree previste dalla convenzione di Ramsar, interessa il territorio del Lago di Barrea situato all'interno del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Impossibile non nominare le Saline di Cervia, un'area naturale protetta in provincia di Ravenna che è stata istituita a Riserva naturale di popolamento animale con un Decreto ministeriale del 1979. L'importanza storica di Cervia è legata al suo "oro bianco" ed è documentata da varie testimonianze.
Nel Lazio vi segnaliamo il bellissimo Lago di Sabaudia, un bacino salmastro costiero, della provincia di Latina. Classificata come zona umida di importanza internazionale (convenzione di Ramsar), vanta una vegetazione di tipica macchia mediterranea, resistente al tipo di terreno e alla forte salinità delle sue acque. La fauna è composta da tassi, volpi, ma soprattutto da uccelli che si fermano a svernare proprio qui.
Decisamente importante anche il Bacino dell'Angitola, un lago artificiale in provincia di Vibo Valentia. Nel 1975 l'area del lago è stata riconosciuta come oasi naturalistica e affidata in gestione al WWF Calabria. Inoltre, dal 1985 è stata definita zona umida di importanza internazionale. Un'area che attrae numerose specie di uccelli.
Infine, vi portiamo a scoprire l'Oasi di Vendicari, un'area naturale protetta nel libero consorzio comunale di Siracusa, precisamente tra Noto e Marzamemi. La sua rilevanza è universalmente riconosciuta per la presenza di pantani che fungono da luogo di sosta nella migrazione degli uccelli.