In Canada, alla scoperta della penisola di Gaspésie (o Gaspé)

A 250 chilometri da Québec City, la penisola di Gaspésie è il luogo ideale per un on the road selvaggio e appassionato

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Redazione

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Aggiornato: 14 Maggio 2025 14:55

A sud-est del Quebec, la penisola di Gaspésie (o Gaspé) è un angolo di Canada ricco di luoghi naturali, circondato dal golfo di San Lorenzo e dalla baia dei Calori.

Considerata un po’ la culla del Canada, visto che qui sbarcò nel 1534 l’esploratore francese Jacques Cartier, la penisola di Gaspésie è tutto un susseguirsi di laghi, di boschi e di piccoli villaggi rurali in cui il tempo pare essersi fermato. Ci sono spiagge e montagne coi ghiacciai, foreste e lunghi tratti disabitati. Perché è una zona poco abitata, questa, aspra e selvaggia. Non a caso viene chiama chiamata “la fine della Terra”. Ecco che allora risulta perfetta per un viaggio on the road avventuroso, alla scoperta del Canada più suggestivo.

Come arrivare alla penisola di Gaspé

Per raggiungere la penisola di Gaspé, trovandosi a Québec City, è necessario percorrere in auto circa 250 chilometri; se invece ci si trova a Saguenay – città molto battuta per via del suo straordinario fiordo – si può prendere il traghetto da Les Escoumins a Trois-Pistoles, attraversando il fiume San Lorenzo. La terza possibilità per raggiungere la regione di Gaspésie è con un volo interno da Montréal alla cittadina di Gaspé (con scalo a Québec City).

Cosa vedere nella penisola di Gaspésie

La località più turistica della zona è Saint-Flavie: qui ci sono alberghetti, ristoranti e – soprattutto – c’è il mulino che produce l’idromele, bevanda tipica che assaggiare è d’obbligo.

Si parte poi in direzione del Parc national de Gaspésie, uno tra i parchi nazionali più belli e più visitati dell’intero Québec, con le montagne che circondano i laghi e una quiete che raramente si può trovare. Qui ci si può rilassare all’ombra dei suoi fitti alberi, passeggiare per i suoi sentieri oppure – se si è degli escursionisti esperti – arrampicarsi sull’imponente Mont Jacques Cartier.

Parc national de Gaspésie, Québec
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Parc national de Gaspésie

Ma non è, questo, l’unico parco della penisola di Gaspésie. Se si vogliono avvistare le balene, ci si può dirigere verso il Parc National du Canada Forillon e raggiungere il Cap Bon Ami, il miglior punto d’osservazione. Un luogo di pace, prima di partire alla volta delle due cittadine più turistiche della penisola: Gaspé e Percé.

Ed è proprio a Percé che si può ammirare quel luogo che della penisola è il simbolo: il Rocher Percé, roccia forata che spunta dal mare, nel golfo di San Lorenzo. Si tratta di uno tra i più grandi archi naturali del mondo ad essere posizionati nell’acqua, ed è considerato uno dei simboli della ricchezza naturale e geologica del Québec. Oltre ad essere portavoce di affascinanti leggende.

Sono luoghi da sogno, quelli che s’incontrano nella penisola di Gaspésie. Paesaggi unici che, una volta tornati a casa, concorrono a formare indelebili ricordi.

Il famoso Rocher Percé, nella penisola di Gaspé, in Québec
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Rocher Percé, nella penisola di Gaspé