Il Cammino di Dante: 380 km nei paesaggi che ispirarono la Divina Commedia

Il Cammino di Dante: 380 km tra Ravenna e Firenze ripercorrendo i luoghi dell’esilio e dell’ispirazione del Sommo Poeta.

Pubblicato: 22 Maggio 2025 17:30

Greta Lomaestro

Content Advisor & Travel Expert

Laureata in Lingue, Letterature e Civiltà Euroamericane, è specializzata nella redazione di contenuti. Da sempre appassionata di viaggi e di montagne, ha nel cuore le nostre Alpi ma anche l'Islanda, il Nepal e i Grandi Parchi dell'Ovest americano.

Il Cammino di Dante è un itinerario che invita a ripercorrere l’ideale percorso compiuto da Dante Alighieri all’inizio del XII secolo durante il suo esilio, tra le città di Ravenna e Firenze. Questo viaggio non è solo un’esperienza di trekking, ma un’immersione culturale, artistica, filosofica e spirituale nei luoghi che hanno ispirato e plasmato l’opera del Sommo Poeta… e non è poco!

Si snoda prevalentemente lungo antichi sentieri “in cresta” di origine etrusco-romana e vie medievali, attraversando cittadine caratteristiche, lontano dalle strade asfaltate. L’idea del Cammino nasce dalla passione per Dante, sia come Poeta che come uomo, e si propone di valorizzare la sua figura accompagnando il viandante in un percorso letterario.

La storia e le origini

L’idea è nata dalla mente di Giordano Bezzi, ravennate, co-fondatore e primo presidente dell’Associazione il Cammino di Dante, un ente culturale nato nel 2012 e impegnato nel promuovere il patrimonio naturalistico locale e l’amore per la cultura dantesca. Il percorso si appoggia in gran parte su vie antiche e raccoglie e unisce i luoghi raccontati e attraversati dal Poeta. Molti sentieri erano utilizzati sin dal basso medioevo e, a tratti, coincidono con antiche strade etrusco-romane riconoscibili dai selciati.

Le tappe

Il Cammino si compone di 20 tappe fisse, per un totale di circa 380 km: questa lunghezza può variare leggermente a seconda delle strade alternative che possono essere percorse per alcune tappe. L’altitudine massima raggiunta è di 1600 m in località Passo della Calla-Premilcuore ma, in generale, i vari tratti sono percorribili da camminatori mediamente allenati.

I luoghi simbolo della vita di Dante

Il Cammino di Dante attraversa numerosi luoghi legati alla vita e all’opera del Sommo Poeta, offrendo un’immersione nei paesaggi e nelle atmosfere che lo ispirarono.

Ravenna, punto di partenza e di arrivo del cammino, è la città dove Dante trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove morì nel 1321. Qui si trova la sua tomba, situata presso la Basilica di San Francesco, all’interno della cosiddetta “zona dantesca”, che comprende anche il Quadrarco di Braccioforte e il Museo Dante .

Firenze, città natale di Dante, rappresenta un altro punto fondamentale del cammino. Nel centro storico si possono visitare la Casa di Dante, situata in via Santa Margherita, e la Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, tradizionalmente associata all’incontro tra Dante e Beatrice Portinari .

Lungo il percorso si incontrano anche luoghi legati all’esilio di Dante. San Godenzo è noto per l’Abbazia di San Gaudenzio, dove nel 1302 si tenne un convegno tra Guelfi bianchi e Ghibellini, al quale Dante partecipò . Poppi, nel Casentino, ospita il Castello dei Conti Guidi, dove si ritiene che Dante abbia soggiornato e composto parte della Divina Commedia. I Conti Guidi furono mecenati del poeta durante il suo esilio .

Infine, la Battaglia di Campaldino, alla quale Dante partecipò nel 1289 come feditore a cavallo, è commemorata da un monumento nel luogo della battaglia, situato nel Casentino. Questo evento influenzò profondamente la sua visione politica e la sua opera.

Dove si trova e come raggiungerlo

Il Cammino di Dante è un percorso escursionistico ad anello lungo circa 380 chilometri, che collega Ravenna e Firenze attraversando l’Appennino tosco-romagnolo. Il tracciato è suddiviso in 20 tappe e si sviluppa in senso antiorario, secondo l’itinerario ufficiale. Il cammino inizia a Ravenna, città dove Dante trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove si trovano le sue spoglie, e prosegue verso Firenze, sua città natale e simbolo doloroso dell’esilio. Dopo aver raggiunto Firenze, il percorso rientra a Ravenna lungo una direttrice diversa, completando idealmente il viaggio esistenziale e geografico del poeta.

Per intraprendere il cammino, il punto di partenza consigliato è Ravenna, facilmente raggiungibile in treno grazie ai collegamenti diretti da Bologna e Rimini, oppure in auto tramite l’autostrada A14. Firenze, che rappresenta il punto intermedio e culminante del percorso, è ben servita da treni ad alta velocità e può essere considerata anche come punto di sosta centrale per chi desidera affrontare l’anello in due momenti distinti.

La credenziale del cammino

Per i viandanti è disponibile la Credenziale del Cammino di Dante, il classico lasciapassare che tutti i pellegrini conoscono bene. Ottenere la Credenziale, anche tramite l’iscrizione all’Associazione Il Cammino di Dante, consente di usufruire di sconti e agevolazioni nei rifugi e nei punti di ristoro convenzionati ma non solo: l’iscrizione è utile anche per monitorare l’affluenza e agevolare l’accoglienza, nonché garantire la sicurezza dei camminatori presenti sui sentieri.

Dove mangiare lungo l’itinerario

Lungo il Cammino di Dante, tra i paesaggi boscosi del Casentino e le colline della Romagna, il viaggio si accompagna a una cucina ricca di sapori autentici. In Toscana, il pane sciocco con l’olio extravergine sono protagonisti accanto alla ribollita, alla finocchiona e alla carne alla brace, soprattutto la celebre bistecca alla fiorentina.

Salendo verso il Casentino, si trovano i tortelli di patate, la zuppa di farro, i salumi artigianali e il pecorino locale, spesso abbinati al miele o alle confetture, deliziosi dopo una giornata di fatica. In Romagna, invece, spazio a piadine farcite con squacquerone, erbe di campo o prosciutto crudo, passatelli in brodo, cappelletti, strozzapreti al ragù… Un cammino, dunque, che nutre corpo e spirito!

Perché scegliere di percorrere il Cammino di Dante

Scegliere di percorrere il Cammino di Dante significa intraprendere un viaggio che va oltre il mero trekking. È un’opportunità per riscoprire se stessi attraverso la poesia: permette di immergersi nei meravigliosi paesaggi della Romagna e del Casentino, rivivere la storia antica legata ai castelli e ai luoghi citati nella Divina Commedia, ricordare versi studiati durante gli anni del liceo…

È un percorso che stimola la riflessione interiore, per relazionarsi con il proprio sé e con la natura, ritrovando una spiritualità più intima negli Eremi. Per chi cerca un cammino che unisca l’aspetto culturale, naturalistico, letterario, filosofico, spirituale e gastronomico, il Cammino di Dante è sicuramente una scelta azzeccata.

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