Galliano di Mugello: il caso del borgo disconnesso

Galliano di Mugello è sicuramente il paese a prova di "apocalisse tecnologica", del resto è stato uno dei borghi più analogici del nostro Paese

Pubblicato: 1 Maggio 2021 09:00Aggiornato: 6 marzo 2025 11:41

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Esiste un luogo, di incredibile bellezza, dove il tempo sembra essersi fermato a non molto tempo fa. Un posto in cui è possibile rilassarsi e staccare, e farlo per davvero, praticando del sano digital detox. Una piccola frazione italiana, poco fuori da Firenze, che è diventata il simbolo della disconnessione e di uno stile di vita “offline”.

Sembra un’utopia, eppure questo paesino esiste per davvero. Ci troviamo a Galliano di Mugello, micro-frazione del comune di Barberino di Mugello in Toscana, che negli anni ha fatto parlare di sé per il suo stile di vita decisamente fuori dall’ordinario.

Fino a qualche anno fa, infatti, il paesino medievale che conta circa 1.500 anime non era raggiunto da nessun operatore telefonico. In poche parole chi viveva lì non aveva segnale e, di conseguenza, non poteva navigare su internet. Oggi la situazione è cambiata, ma Galliano di Mugello resta un luogo affascinante in cui assaporare la vita lontano dai rumori e dallo stress della città.

Galliano di Mugello, la storia del borgo senza connessione

Per scoprire la storia del piccolo borgo, che fino a qualche anno fa era il simbolo della disconnessione e della vita offline, dobbiamo tornare indietro nel tempo. Nel 2021, infatti, il nome di Galliano di Mugello si è diffuso rapidamente su tutto il web, e non solo. Prima di quel momento, infatti, poche persone avevano sentito parlare di quel paesino di origini antiche che si estende a ridosso dei monti Appennini.

La popolarità di questo luogo del Mugello è arrivata nel 2021, quando il borgo è diventato il simbolo nazionale del gap digitale tra le diverse zone d’Italia. A seguito delle stime del 2020, rese note dal del ministero dell’Innovazione e da AGCOM, era emerso che il 98% dei suoi abitanti aveva ancora, e solo, il telefono fisso. Galliano di Mugello, infatti, rientrava in quelle zone del nostro Paese definite “bianchissime”, ovvero territori in cui l’accesso a internet è limitato o addirittura assente.

Fino a qualche anno fa, dunque, il paesino medievale non era raggiunto da nessun segnale internet di alcun operatore, e questo lo rendeva un unicum in Italia, e forse in tutta Europa. Senza traffico, rumori e tecnologia, la vita scorreva più lenta che mai per gli abitanti che trascorrevano il tempo sulle panchine e attraversavano le strade a bordo di un Ape car.  Tutto questo, intendiamoci, succede ancora adesso, anche se nel 2023 il borgo è ha attivato l’infrastruttura per la rete mobile.

Cosa fare e cosa vedere nel borgo di Galliano

La fama del borgo disconnesso, situato a pochi pochi chilometri da Barberino e dall’Autodromo Internazionale, ha raggiunto anche il cinema e i registi che hanno scelto questo luogo come la location ideale per la presentazione di Mitchell contro le Macchine, un film di Netflix. La trama, neanche a dirlo, fa riferimento a una famiglia intenta a ostacolare un’apocalisse robot guidata da un’intelligenza artificiale. E quale posto migliore, nel mondo, per presentare questa commedia d’animazione, se non il borgo più disconnesso d’Italia?

Oggi, come abbiamo detto, la situazione è cambiata, ma Galliano resta un posto affascinante e suggestivo fuori dai luoghi comuni. A dirlo è la sua storia antica, strettamente legata a quella della famiglia degli Ubaldini che si insediarono qui nel 600 d.C. Ma lo fanno anche i paesaggi verdeggianti, i panorami silenziosi e mozzafiato e le tradizioni culinarie che vivono e sopravvivono grazie agli abitanti del posto.

Chi giunge fin qui può usare il cellulare, certo, ma noi consigliamo di mettere la tecnologia da parte per vivere un’esperienza autentica, proprio come quella che vivono le persone ogni giorno.

Tra le cose più belle da fare, oltre ad assaporare la cucina locale, consigliamo di raggiungere le cascate artificiali che sorgono nei torrenti del paese, usati come luogo di refrigerio dagli abitanti durante le giornate più afose, oppure di intraprendere il celebre camino di Galliano, un trekking delle meraviglie per scoprire questa perla toscana.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963